ACCOGLIENZA CITTADINI PROVENIENTI DALL'UCRAINA

Pubblicato il 10 marzo 2022 • Comune , Emergenza , Protezione Civile , Sociale

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Per gestire l’ospitalità in questa fase di emergenza da parte dei cittadini che si stanno spontaneamente offrendo per accogliere cittadini/e ucraini/e in fuga dalla guerra, chiediamo di seguire le seguenti indicazioni.

La Prefettura di Alessandria, di concerto con la Questura di Alessandria e dell’ASL AL, ha chiesto la collaborazione dei Comuni al fine di assicurare un primo tracciamento degli arrivi dei profughi ucraini con l’obiettivo sia di individuare adeguate soluzioni alloggiative sia di mettere a punto un piano di accertamenti sanitari legati all’epidemia di Covid-19 (così come già specificato nella Nota del Ministero della Salute del 03.03.2022).

I profughi ucraini giunti in provincia saranno considerati regolari per 3 mesi; per chi vorrà restare in Italia sarà necessario chiedere entro lo stesso termine un permesso di soggiorno secondo la normativa vigente.

In ogni caso, entro 8 giorni dall’arrivo, dovrà essere inoltrata all’indirizzo pec dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Alessandria  (immig.quest.al@pecps.poliziadistato.it) la dichiarazione di presenza, allegando fotocopia del passaporto.

I soggetti ospitanti, entro le 48 ore dall’arrivo, dovranno inviare apposita dichiarazione di ospitalità all'Autorità locale di P. S. competente che è il Sindaco  del Comune dove è ubicata l'abitazione che ospiterà lo straniero. Alla dichiarazione di ospitalità dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  • Passaporto o documento equipollente dello straniero;
  • Copia di un documento di identità dell’ospitante;
  • Recapito telefonico:
  • Dichiarazione di notorietà, dove dovranno essere indicati i dati utili alla valutazione preventiva della migliore tipologia di Permesso di soggiorno da rilasciare alla persona. Sarà cura della Questura provvedere alla convocazione dello straniero presso l’Ufficio Immigrazione in conformità della profilassi a contenimento del rischio di diffusione pandemica.

Nel caso in cui non si dovessero avere i documenti dell’ospitato si procederà con il fotosegnalamento per l’identificazione e, in caso di indisponibilità di alloggio, verrà attivata la rete di prima accoglienza.

Inoltre la Prefettura di Alessandria ha predisposto un modulo che deve essere compilato ai fini dell’identificazione dei profughi ucraini.

Si precisa che, qualora il protrarsi  dell’ospitalità presso privati risultasse eccessivamente oneroso, le persone provenienti dall’Ucraina, previa segnalazione al comune , potranno transitare nel sistema di accoglienza  straordinaria (centri CAS)  gestito dalla Prefettura di Alessandria.

In ogni caso di modifica della situazione personale (ad es variazione del domicilio, fine dell’accoglienza per transito nel sistema CAS o SAI) i soggetti interessati sono invitati ad aggiornare i dati barrando sul modulo informatico la casella “variazione”.

Aggiornamento al 12.03.2022: Sul sito del Ministero dell'interno è disponibile la scheda  con le indicazioni disponibili anche in lingua ucraina e inglese per la permanenza dei profughi ucraini sul territorio nazionale. Tale scheda illustra gli obblighi sanitari da rispettare secondo la normativa anti-Covid 19, a chi rivolgersi per usufruire di un alloggio, le modalità per regolarizzare la propria posizione in Italia e altre informazioni utili. E' dispobile anche un QR CODE per collegarsi alla scheda dai dispositivi mobili.

ASSISTENZA SANITARIA

In relazione ai profili di rilievo sanitario - come previsto dall’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 873 del 6 marzo u.s.- vi  è l’obbligo di effettuare entro 48 ore dall’ingesso, tramite tampone, un test molecolare o antigenico per Sars – Cov-2 e di osservare un regime di auto sorveglianza nei 5 giorni successivi. Per avere informazioni circa le modalità di prenotazione del tampone è possibile contattare il numero telefonico dell’Asl di Alessandria 0131 30782, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 o scrivere a: rientriestero@aslal.it, comunicando i dati anagrafici e di contatto (nome, cognome, data e luogo di nascita, documento di identificazione, cellulare, e-mail, domicilio italiano).

Entro i 5 giorni successivi all’ingresso, devono essere garantite le misure di sanità pubblica con particolare attenzione alla somministrazione dei vaccini anti Covid-19. Tale vaccinazione, ed altre fossero necessarie, saranno erogate tramite l’iscrizione al regime di “straniero temporaneamente presente” (codice STP). Per ottenere il codice è possibile contattare gli uffici di “Scelta e Revoca del medico di base” di ciascun distretto recandosi fisicamente presso gli uffici dei centri zona (Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Valenza e Sportello di Arquata Scrivia orari di apertura sul sito WWW.aslal.It, sezione Sanità sul Territorio, sottosezione Distretti) o scrivendo ai relativi indirizzi e-mail comunicando i dati anagrafici e di contatto:

Aggiornamento del 14.03.2022:sul sito ilpiemotetivaccina è possibile prenotare la vaccinazione. L'informativa è anche disponibile in lingua ucraina.

REGIONE PIEMONTE - AVVISO PUBBLICO PER L’ACCOGLIENZA DEI PROFUGHI

La Regione Piemonte, in stretto raccordo con ANCI e d’intesa con le Prefetture, raccoglierà le disponibilità e successivamente, chi ha manifestato la propria disponibilità potrà essere contattato dagli Enti e dalle Autorità preposte, per l’attivazione dell’accoglienza e degli eventuali percorsi di accompagnamento necessari per l’inserimento delle persone nel nuovo contesto.

A tal fine è stato predisposto uno specifico Avviso pubblico rivolto a famiglie e singoli residenti in Piemonte che abbiano la disponibilità di uno spazio adeguato per l’accoglienza.

Al momento, la disponibilità all’accoglienza è da intendersi per un periodo medio-lungo e il preavviso per attivare l’ospitalità delle famiglie potrebbe essere minimo, con modalità che saranno precisate successivamente anche a seguito delle indicazioni che arriveranno da Governo e Regione. Per dare la propria disponibilità occorre compilare e inviare l’apposito modulo, insieme a copia di un documento di identità in corso di validità, e all’indirizzo di posta elettronica accoglienza.ucraina@regione.piemonte.it.

La compilazione e l’invio del modulo costituiscono una manifestazione di interesse e non comportano alcun obbligo da parte della Regione e delle Autorità preposte.

13606-MinSalute 03 03 22 Crisi Ucraina
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MODULO-dichiarazione-ospitalita-art.7
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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA Accoglienza cittadini ucraini
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