Paese e Territorio: info turistiche

Ultima modifica 17 gennaio 2020

Il territorio di Quargnento, in parte geologicamente già Monferrato, offre la possibilità di passeggiate rilassanti in stradine di campagna nel verde, tra vegetazione rigogliosa e vedute panoramiche delle colline.

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Paesi di San Dalmazzo
Il 7 dicembre 2008 a Borgo San Dalmazzo si è firmato l’accordo per la costituzione della Rete turistica intercomunale transfrontaliera, “I Paesi di San Dalmazzo”. L’accordo prevede la valorizzazione dei territori condivisi nel culto di San Dalmazzo, evangelizzatore di un vasto territorio durante il terzo secolo, un intreccio di percorsi e luoghi che si estende dalla Provenza, in territorio francese, alla Pianura Padana, conservando ancora oggi valori storici, artistici e naturalistici di eccellenza, meritevoli di una più attenta considerazione turistica.
www.paesidisandalmazzo.it

Cosa vedere

Percorsi dell'Arte dedicati a Carlo Carrà
Articolati in 10 tabelloni distribuiti nelle strade del paese. Le riproduzioni si possono reperire nell'ufficio turistico del Municipio di Quargnento.

Carrà: Itinerari

 

Palazzo Comunale
Costruito tra la fine del 1700 e l'inizio del 1800 sul piccolo dosso sovrastante la piazza 1° Maggio, ha forma quadrangolare con muri esterni in mattoni a vista, ed un elegante portico sul lato della facciata. La sala consiliare, recentemente restaurata, presenta originali decorazioni riproducenti gli stemmi dei vicini paesi; la sala della Giunta è decorata in stile liberty ed ha, nel soffitto, un affresco del pittore Boniforti risalente alla metà del secolo XIX.

 

Basilica di San Dalmazio
E' la chiesa parrocchiale, probabilmente edificata su un preesistente tempio romano dedicato a Diana, di cui è traccia nei materiali utilizzati per la muratura. Fu consacrata da Papa Pasquale II nell'anno 1110, di passaggio nel paese mentre ritornava dalla Francia. Distrutta dal Barbarossa, fu ricostruita nelle attuali forme intorno al 1576. Ha un'originale facciata neo-gotica a "fasce", ma soprattutto conserva in discrete condizioni un'abside romanica dell'XI secolo. E' completata da un cinquecentesco campanile di possente struttura che richiama in maniera evidente, nella cella campanaria, il campanile del Duomo di Torino. Questa Chiesa è stata elevata nel 1992 al titolo di Basilica per motivi storici, artistici e spirituali.

 

Villa Cuttica di Cassine
Fu costruita nel 1763 come dimora di campagna del Marchese Cesare Cuttica di Cassine, su idea della di lui nuora Teresa Orsini di Rivalta e dei conti di Orbassano, che ne diresse la primitiva costruzione. Ristrutturata nel 1795 su disegno dell'arch. Carlo Riccardi, è costruita da un blocco centrale a tre piani in mattoni a vista , ornato di frontone e fiancheggiato da due corpi di fabbrica più bassi. Severa e semplice nell'architettura rigorosamente simmetrica rispetto all'asse centrale, è un perfetto esempio della tradizione costruttiva piemontese dei secoli XVII e XVIII, caratterizzata dalla sobrietà degli esterni e dalla scenografia monumentale degli interni.

 

Chiesa della SS.TRINITA' (ex)
Costruita nella seconda metà del 1500 con unica navata e piccola torretta campanaria, in mattoni a vista, si affaccia sulla piazza 1° Maggio di fronte all'imponente facciata della Parrocchiale. Sede dell'omonima Confraternita, fu restaurata nel 1775. Nel 1968, con Decreto del Vescovo di Alessandria, venne disposta l'alienazione della Confraternita e la conseguente vendita dell'edificio.


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