Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR
Ultima modifica 2 aprile 2024
Attuazione misure PNRR
obblighi di comunicazione a livello di progetto
Il regolamento UE 2021/241 prevede all'articolo 34, paragrafo 2 che i destinatari dei finanziamenti dell'Unione rendono nota l'origine degli stessi e ne garantiscono la visibilità, anche, ove opportuno, attraverso il logo dell'Unione e una dichiarazione adeguata sul finanziamento che recita «finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU», in particolare quando promuovono azioni e risultati, diffondendo informazioni coerenti, efficaci e proporzionate destinate a pubblici diversi, tra cui i media e il vasto pubblico.
Il logo dell'UE è disponibile presso la pagina dedicata.
Le "Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti" (Circolare n. 21 del 14.10.2021) del Ministero dell’economia e delle finanze rivolta alle amministrazioni centrali e di interesse comunque anche dei soggetti attuatori) prevedono al punto 3.4.1 che per informare il pubblico sul sostegno ricevuto nell’ambito dell’iniziativa “NextGenerationEU” dell’Unione Europea tutte le azioni di informazione e comunicazione riferite agli interventi finanziati all’interno del PNRR devono ripotare almeno l’emblema istituzionale dell’Unione Europea nonché, ove possibile, il riferimento all’iniziativa NextGenerationEU. Nello specifico i soggetti attuatori dovranno:
- mostrare correttamente e in modo visibile in tutte le attività di comunicazione a livello di progetto l’emblema dell’UE con un’appropriata dichiarazione di finanziamento che reciti “finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU”;
- garantire che i destinatari finali del finanziamento dell’Unione nell’ambito del PNRR riconoscano l’origine e assicurino la visibilità del finanziamento dell’Unione (inserimento di specifico riferimento al fatto che l’avviso è finanziato dal PNRR, compreso il riferimento alla Missione Componente ed investimento o subinvestimento);
- quando viene mostrato in associazione con un altro logo, l’emblema dell’Unione europea deve essere mostrato almeno con lo stesso risalto e visibilità degli altri loghi. L’emblema deve rimanere distinto e separato e non può essere modificato con l’aggiunta di altri segni visivi, marchi o testi. Oltre all’emblema, nessun’altra identità visiva o logo può essere utilizzata per evidenziare il sostegno dell’UE;
- se del caso, utilizzare per i documenti prodotti il seguente disclaimer: “Finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU. I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia solo quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione europea o della Commissione europea. Né l'Unione europea né la Commissione europea possono essere ritenute responsabili per essi”.
Indicazioni aggiuntive relative agli obblighi di informazione e di comunicazione possono essere contenute anche negli specifici bandi/avvisi e/o negli allegati tecnici per la presentazione dei singoli progetti.
La Commissione Europea ha avviato un piano di ripresa che aiuterà l’Unione europea a riparare i danni economici e sociali causati dall’emergenza sanitaria da coronavirus e contribuire a gettare le basi per rendere le economie e le società dei paesi europei più sostenibili, resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e digitale: un investimento sul futuro dell’Europa e degli Stati membri per ripartire dopo l’emergenza Covid-19.
Si tratta del nuovo strumento finanziario denominato Next Generation EU, un dispositivo temporaneo da
750 miliardi di euro pensato per stimolare una “ripresa sostenibile, uniforme, inclusiva ed equa”, volta a garantire la possibilità di fare fronte a esigenze impreviste, il più grande pacchetto per stimolare l’economia mai finanziato dall’UE.
In questo contesto si inserisce il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), lo strumento che traccia gli obiettivi, le riforme e gli investimenti che l’Italia intende realizzare grazie all’utilizzo dei fondi europei di Next Generation EU, per attenuare l’impatto economico e sociale della pandemia e rendere l’Italia un Paese più equo, verde e inclusivo, con un’economia più competitiva, dinamica e innovativa.
Un insieme di azioni e interventi disegnati per superare l’impatto economico e sociale della pandemia e costruire un’Italia nuova, dotandola degli strumenti necessari per affrontare le sfide ambientali, tecnologiche e sociali di oggi e di domani.
Il PNRR annovera tre priorità trasversali condivise a livello europeo (digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale) e si sviluppa lungo 16 Componenti, raggruppate in sei missioni:
- Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura
- Rivoluzione verde e transizione ecologica
- Infrastrutture per una mobilità sostenibile
- Istruzione e Ricerca
- Inclusione e Coesione
- Salute
L’importo totale del PNRR, a favore dell’Italia, è di 191,5 miliardi di euro, integrati dallo Stato con risorse aggiuntive pari a 30,6 miliardi di euro attraverso il Fondo Nazionale Complementare (FNC). Il 2026 è l'anno di conclusione dello strumento e, conseguentemente, di tutti i progetti da esso finanziati.
Nel quadro dei finanziamenti PNRR, attraverso candidature a bandi e assegnazioni, il Comune di Caorso ha richiesto i finanziamenti come da prospetto allegato nel quale viene riportato il dettaglio di tutti i progetti richiesti per il Comune di Caorso dal PNRR. Lo stato delle domande verrà periodicamente
Di seguito gli interventi a valere sul PNRR già finanziati:
Missione e Componente |
Intervento |
Titolo intervento |
Importo |
M2C4: Tutela del territorio e della risorsa idrica |
I2.2: Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei Comuni |
Anno 2021 - Progetto di efficientamento energetico scuola “S. Pellico” e valorizzazione del territorio |
Euro 100.000,00 |
M2C4: Tutela del territorio e della risorsa idrica |
I2.2: Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei Comuni |
Anno 2022 - Progetto rigenerazione aree verdi comunali e sviluppo territoriale sostenibile; progetto caldaie |
Euro 50.000,00 |
M2C4: Tutela del territorio e della risorsa idrica |
I2.2: Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei Comuni |
Anno 2023 - Progetto di efficientamento energetico Palazzo comunale |
Euro 50.000,00 |
Obiettivo DIGITALIZZAZIONE
Una Pubblica Amministrazione alleata dei cittadini: è questo uno degli obiettivi di Italia digitale 2026, la strategia per il digitale del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Per raggiungere questo obiettivo il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sette nuovi Avvisi, per un valore totale di 310 milioni di euro. Le risorse sono concentrate su quattro strumenti fondamentali: l’identità digitale (SPID/CIE), il sistema di pagamenti pagoPA, il punto unico di accesso per i servizi pubblici app IO e la nuova Piattaforma Notifiche Digitali, che ha l’obiettivo di semplificare e rendere certa la notifica degli atti amministrativi con valore legale verso cittadini e imprese, con un risparmio di tempo e costi.
Sul sito PA digitale 2026 è possibile visionare l’elenco degli Avvisi disponibili per ogni PA beneficiaria.
Al rafforzamento delle piattaforme abilitanti sono destinati 230 milioni di euro, così suddivisi: 30 milioni per l’implementazione dell’identità digitale (SPID/CIE), 130 milioni per pagoPA e 70 milioni per l’app IO.
Possono partecipare tutti i Comuni italiani e, a seconda del tipo di Avviso, ASL, Enti Regionali, Scuole, Università, Istituti di ricerca e AFAM, Province e PA Centrali.
In aggiunta queste iniziative, attraverso lo stesso sito i Comuni italiani possono richiedere risorse per usufruire della Piattaforma Notifiche Digitali (PND). Con questo nuovo servizio i Comuni beneficiari potranno inviare in maniera rapida e sicura atti amministrativi a valore legale verso persone fisiche e giuridiche. Cittadini e imprese potranno quindi accedere all’atto notificato in qualsiasi luogo e momento tramite diversi canali di accesso digitali, come per esempio la PEC, l’app IO o sul portale PND, attraverso un link ricevuto direttamente via mail/sms. Un sistema di notifica digitale permetterà alla PA di abbattere le spese vive legate all’attuale processo di notifica (stampa cartacea e spedizione degli atti), consentendo anche di ridurre una cospicua parte del contenzioso e i relativi costi di gestione.
L’Avviso mette a disposizione dei Comuni 80 milioni di euro per integrare due tipologie di servizi:uno obbligatorio, per la notifiche di violazione del codice della strada, e uno a libera scelta tra sei tipologie di atti: riscossione Tributi, riscossione entrate patrimoniali, sollecito pagamento servizi scolastici, comunicazioni relative ad ufficio anagrafe, ordinanze comunali, comunicazioni relative a riscossioni coattive e ingiunzioni fiscali.
Per poter richiedere il finanziamento non serve presentare alcun progetto, ma basterà seguire il percorso guidato all’interno di PA digitale 2026, ed ottenere così un voucher economico predefinito in base a tipologia di Ente, dimensione e specifici parametri definiti in fase di candidatura. Le risorse economiche previste dal voucher saranno poi erogate ai singoli enti a seguito della verifica da parte del Dipartimento del raggiungimento degli obiettivi previsti dai singoli Avvisi.
Il Comune di Quargnento ha presentato le seguenti candidature:
Nome del Progetto |
CUP |
Stato Bando PNRR |
Importo |
1.4.3 - pagoPA - Comuni - Aprile 2022
|
I61F22002470006
|
Decreto di finanziamento / Attività da contrattualizzare |
Euro 6.070,00 |
1.4.3 - app IO - Comuni - Aprile 2022
|
I61F22002460006
|
Decreto di finanziamento / Attività da contrattualizzare |
Euro 8.505,00 |
I61F22003750006
|
Decreto di finanziamento / Attività da contrattualizzare |
Euro 79.922,00 |
|
1.4.4 - SPID CIE - Comuni - Settembre 2022
|
I61F22004200006
|
Decreto di finanziamento / Attività da contrattualizzare |
Euro 14.000,00 |
1.3.1 - PDND - Comuni - Ottobre 2022
|
I51F22005380006
|
Decreto di finanziamento / Attività da contrattualizzare |
Euro 10.172,00 |
Entro il 31/12/2023 si intende raggiungere il 90% degli obiettivi programmati.